Norme redazionali

  • Inviare i testi da impaginare alla redazione in file .docx o .rtf
  • Inserire le note a fine testo e NON a piè di pagina
  • Per testo normale usare un unico font, preferibilmente Times (se Mac) o Times New Roman (se Pc).
  • Non utilizzare gli elenchi numerati o puntati automatici di Word, ma procedere manualmente (in fase di impaginazione gli elenchi automatici di Word non vengono visualizzati)
  • Non utilizzare tabulazioni
  • Non utilizzare la sillabazione automatica
    • Oltre che inserite nel testo, le eventuali immagini vanno fornite SEPARATE e nella massima risoluzione possibile
    • Per i trattini, si distinguono due casi: per unire due parole (spazio-tempo), si usa il trattino breve senza nessuno spazio, né prima né dopo; per creare un inciso all’interno (sempre a coppia) di una frase si usa il trattino me­dio, preceduto e seguito da uno spazio (è sufficiente – ma necessario – osservare sempre).
  • Accentazione. Si raccomanda la correttezza nell’accentazione delle vocali: à, ì, ò, ù (sempre con accento grave); cioè, è (con accento grave); né, sé, perché, affinché, poiché, giacché ecc. (con accento acuto). Si raccomanda di non utilizzare l’apostrofo per “è” o “È”.
  • Uso delle virgolette: Utilizzare sempre le virgolette apici doppi alti (“….”) con even­tuali virgolette interne ad apice singolo. Le virgolette apice singole ‘........’ vanno uti­lizzate solo all’interno di altre citazioni. Non utilizzare mai virgolette caporale («….»).
  • Un intervento esterno all’interno del testo va indicato con le parentesi quadre. Le omissioni vanno segnalate con tre puntini tra parentesi quadre: [...].
  • La “d” eufonica andrebbe usata solo nei casi in cui interviene a separare due vocali uguali (es. ed è).

Gli articoli devono essere accompagnati da un breve abstract e da una nota biografica dell’autore.

Norme per la redazione della bibliogragia

libri: Cognome Autore(i) Nome Autore(i) (solo iniziale(i)), Titolo, luogo di pubblicazione, Casa Editrice, Anno di pubblicazione. (Eventuale traduzione italiana).
Esempio:
Boyd R, Metaphor and theoroy change: what is ‘Metaphor’ a metaphor for?, in Metaphor and thought, edited by Ortony A., Cambridge, Cambridge University Press, 1979. (traduzione italiana in Boyd R, Kuhn T S, La metafora nella scienza, Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1983).

riviste: Cognome Autore(i) Nome Autore(i) (solo iniziale(i)), Titolo, nome rivista e numero: pagine (senza spazio dopo i due punti), anno di pubblicazione.
Esempio:
Erdmann S, Tschitschko B, Zhong L, Raftery M J, Cavicchioli R, A plasmid from an Antarctic haloarchaeon uses specialized membrane vesicles to disseminate and infect plasmid-free cells, Nature Microbiology volume 2:1446–1455, 2017.

siti: Cognome Autore(i) Nome Autore(i) (solo iniziale(i)), Titolo, nome dell’istituzione, anno di pubblicazione. URL.
Esempio:
Isaacson M, Bulls, In Encyclopedia of Chicago, Chicago Historical Society, 2005. http://www.encyclopedia.chicagohistory.org/pages/184.html.


citazioni:
• il richiamo a un’opera già citata altrove nel testo (altra pagina, altro paragrafo, altro capitolo, comunque separata da almeno un’altra citazione di opera diversa) è indicato con l'abbreviazione op. cit., preceduta dal cognome dell’Autore ed eventualmente dall’anno di pubblicazione nel caso di più opere di quell’Autore presenti in bibliografia;
• il richiamo a un’opera già citata nella nota immediatamente precedente è indicato con la locuzione ivi, seguita dalla indicazione della pagina o delle pagine cui si riferisce la citazione (vale il principio di ricorsività);
• il richiamo a un’opera già citata nella nota immediatamente precedente è indicato con ibidem, nel caso in cui il rimando si riferisca, oltre che alla stessa opera, anche alla stessa pagina di quella indicata nella nota precedente (vale il principio di ricorsività).