La Sirenetta
Un residence a Castiglione della Pescaia
DOI:
https://doi.org/10.4454/qza76545Parole chiave:
Luigi Rafanelli, Castiglione della Pescaia, brutalismo, espressionismoAbstract
La Sirenetta è un complesso residenziale le cui geometrie sono permeate sul gioco arguto e contrapposto di pieni e di vuoti, che appaiono l’uno come il negativo dell’altro o l’interazione degli effetti che un insieme di forme producono l’una sull’altra: sono il risultato di tagli e lacerazioni profonde nella materia, che danno vita ad un dinamismo reciproco tra interno ed esterno. Tutta la sezione è ripartita sull’alternarsi di diversi piani in successione che attraversano lo spazio interno, generando intersezioni e vertici spigolosissimi. Questo procedere incalzante di piani è reso ancor più interessante dall’uso bilanciato di pieni e vuoti, i quali fanno sì che la composizione dei volumi non risulti eccessivamente rigida, nonostante l’uso quasi esclusivo del cemento armato.