Tre esercizi di disincanto giusfilosofico

Su Metodologia e diritto civile. Una prospettiva filosofica di Vito Velluzzi

Autori

  • Giovanni Battista Ratti Università di Genova

DOI:

https://doi.org/10.4454/2m6b6q72

Parole chiave:

Legal Interpretation, In claris non fit interpretatio, Merit of interests, Abuse of rights, Vito Velluzzi

Abstract

Il contributo analizza criticamente tre concetti centrali del diritto privato alla luce dell’analisi critica proposta da Velluzzi: l’in claris non fit interpretatio, la meritevolezza degli interessi nei contratti atipici e l’abuso del diritto. L’Autore dimostra l’inadeguatezza argomentativa che caratterizza spesso l’applicazione di tali categorie, proponendo un approccio più rigoroso e sistematico. Si contesta, in primo luogo, l’assunzione acritica della chiarezza testuale come esimente dall’attività interpretativa. Si evidenzia poi la leggerezza con cui viene affrontato il giudizio di meritevolezza, spesso ridotto a formule vaghe prive di autentico fondamento sistemico. Infine, l’abuso del diritto viene ricondotto a una forma di “riduzione teleologica”, che presuppone una sofisticata ricostruzione interpretativa fondata sullo scarto tra norme e ragioni a esse sottese. L’analisi mette in luce la necessità di una maggiore responsabilizzazione dell’interprete giuridico.

Pubblicato

2025-10-21

Fascicolo

Sezione

Metodologia e diritto civile. Una discussione analitica